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“Comune unico del Valdarno. Da subito”. Ecco la priorità della coalizione di centro sinistra di Montevarchi

Oltre a raggiungere l’intesa per le Primarie di coalizione, che si terranno ad aprile, lo schieramento di centro sinistra che si presenterà alle prossime elezioni amministrative di Montevarchi ha reso noto anche il programma condiviso, con i punti salienti. Al primo posto un tema sovra comunale, ovvero la costituzione del comune unico del Valdarno. E da subito. “ Oggi – hanno detto gli alleati – registriamo il sostanziale fallimento di altri progetti legati al modello delle unioni dei comuni che ha visto protagoniste alcune amministrazioni valdarnesi. Resta dunque strategico l’obiettivo di una fusione che coinvolga almeno l’area del fondovalle, il cui tessuto urbano è ormai definitivamente integrato”. L’obiettivo, secondo il centro sinistra, deve essere centrato attraverso due percorsi complementari: quello dell’integrazione istituzionale attraverso il rafforzamento dei processi di associazione dei servizi più importanti e quello politico-culturale , volto a conquistare un più largo consenso dei cittadini valdarnesi. Riguardo il primo aspetto, la prossima amministrazione cittadina proporrà un piano strutturale unico per l’intero Valdarno e da questo punto di vista nei primi cento giorni di governo Palazzo Varchi si farà promotore di un protocollo d’intesa tra i 12 comuni per costituire un ufficio di piano comune. Altro progetto che sarà portato avanti è quello dell’integrazione del corpo associato di polizia municipale di Montevarchi-Terranuova con il corpo dei Vigili Urbani di San Giovanni Valdarno, che potrebbe diventare realtà entro il 2016. Tra gli altri punti del programma sovracomunali, l’attuazione, entro un anno, dell’accordo di programma con la Regione per la progettazione del bypass del Mocarini tra il casello autostradale e il Ponte Leonardo; la definitiva localizzazione del nuovo ponte, previsto nei pressi dell’ospedale con la connessa pianificazione di tutta l’area limitrofa dei Comuni di Montevarchi, San Giovanni e Terranuova e, sul fronte dei trasporti, il potenziamento della Circolare del Valdarno. Dal punto di vista sanitario il centro sinistra di Montevarchi chiederà una programmazione unitaria della sanità per l’intero Valdarno, con la costituzione di un unico distretto sanitario che comprenda anche il Valdarno fiorentino e la riorganizzazione integrata dei presidi ospedalieri della Gruccia e del Serristori. Tra le altre proposte, la creazione di un ufficio lavori pubblici unitario, la nascita di un’unica struttura dedicata al marketing territoriale e un’agenda digitale valdarnese come leva fondamentale sia per lo sviluppo economico che per fornire servizi più ampi e efficienti ai cittadini, a partire da un progetto concreto di unificazione dei dati delle diverse amministrazioni, che dovrà essere definito entro il 2016. “ Il percorso istituzionale volto all’integrazione dei servizi – ha aggiunto la coalizione – non può però andare disgiunto da una nuova iniziativa politico-culturale volta a porre le basi condivise per l’obiettivo storico del Comune Unico. A questo riguardo occorre valorizzare le sollecitazioni provenienti dalle categorie produttive, che in questi anni sono più volte intervenute in questo senso, dalle istituzioni culturali, dalle forze sociali. Occorre riprendere gli spunti della ricerca commissionata alcuni anni fa dalla Fondazione Valdarno – si legge ancora nel programma – , allargando lo sguardo non solo ai benefici economici e gestionali collegati alla prospettiva del Comune Unico, ma alle ragioni storiche, culturali e ideali di questo obiettivo che costituisce l’attualizzazione delle antiche tradizioni civiche di cui giustamente il nostro territorio va orgoglioso”.

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