In questi giorni sono state segnalate una serie di code nel quartiere sangiovannese del Ponte alle Forche, a causa del transito dei convogli con le terre di scavo della Tav diretti a Santa Barbara. La chiusura del passaggio a livello si prolunga, con inevitabili rallentamenti. Alcuni automobilisti hanno manifestato i loro disagi. In particolare, martedì scorso, per un inconveniente tecnico, le sbarre sono rimaste chiuse ben oltre il limite consentito e l’attesa è stata notevole. Abbiamo sentito quindi la spiegazione da parte delle Ferrovie, che gestiscono il traffico su rotaia in quel tratto.
“Il passaggio dei treni con le terre della Tav – hanno spiegato – è iniziato la scorsa estate: si tratta di uno, al massimo due treni al giorno, particolarmente lunghi e lenti per il peso del carico. Dal momento in cui il treno parte dalla stazione di San Giovanni e si instrada nel raccordo ferroviario (rimasto inutilizzato per anni, fino ad ora) si chiudono i passaggi a livello che si riaprono solo dopo il passaggio del convoglio, una operazione che dura circa dieci minuti, e che avviene in orari del giorno concordati anche con gli enti locali per diminuire l’impatto sul traffico”.