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Saccardi: “la situazione attuale non consente la riapertura h 24 del pronto soccorso del Serristori”

“Al momento, ritengo che si debba mantenere il presidio di Santa Maria Annunziata nel massimo delle sue funzioni di ospedale Covid, pur avendo iniziato a programmare e a riprendere gran parte delle ordinarie funzioni. Questo non consente la riapertura h 24 del pronto soccorso dell’ospedale di Figline, che tuttavia continuerà ad operare dalle 8 alle 20 senza riduzioni ulteriori di orario”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, in merito alle polemiche scoppiate nelle ultime ore e alla richiesta, avanzata dal sindaco Mugnai, di ripristinare le funzioni pre Covid del Serristori.
L’azienda Toscana Centro, nella pianificazione della Fase 2 dell’emergenza da parte dell’Azienda Usl Toscana centro, ha voluto confermare l’importanza che continua ad avere il Serristori come ospedale Covid free “che diventa fondamentale per integrare, potenziare e supportare l’ospedale Santa Maria Annunziata. Il presidio di Ponte a Niccheri è stato individuato come l’ospedale di riferimento per la patologia Covid in quanto dotato di uno dei 3 reparti di malattie infettive aziendali”.
“Comprendo le tante sollecitazioni ricevute in merito al pronto soccorso dell’ospedale di Figline, a partire ovviamente dalle legittime preoccupazioni del sindaco – ha dichiarato l’assessore Saccardi – . E comprendo anche il desiderio manifestato da più parti di tornare alla ’normalità’ rispetto a questo periodo emergenziale. Nel frattempo l’Azienda è impegnata ad assegnare al presidio gli anestesisti necessari per la piena ripresa dell’attività di week surgery. Ricordo, inoltre, che, come promesso, il DH oncologico ha già ripreso appieno le sue funzioni. Al termine di questa fase emergenziale, nell’ambito della necessità di riprogrammare l’organizzazione sanitaria sul territorio in vista anche di una eventuale ripresa dell’emergenza Covid, ci incontreremo col sindaco e con le forze sociali per le necessarie determinazioni”.
A Santa Maria Annunziata resteranno attivi 26 posti letto di degenza di medica Covid e 8 posti letto di terapia intensiva Covid, ma l’ospedale ha perso la dotazione di circa 12 posti di medicina e 10 posti letto di chirurgia per garantire il distanziamento fisico e il rispetto della sicurezza dei pazienti. Da qui la funzione di supporto e di integrazione strategica che in questa pianificazione assume il Serristori.
La Asl ha ricordato che all’ospedale di Figline Valdarno nei giorni scorsi è ripartita l’attività di chirurgia programmata di media complessità e di chirurgia ambulatoriale con l’utilizzo delle due sale operatorie. Da lunedì è attiva la chirurgia plastica, chirurgia della mano, oculistica e chirurgia generale addominale ed entro la fine del mese partiranno anche gli interventi programmati di colecistectomia laparoscopica e chirurgia plastica in Day Surgery. L’Azienda si è impegnata a sostenere questa attività presso il Serristori con risorse infermieristiche e mediche anestesiologiche.
“Un altro passaggio importante verso la ripresa delle attività al Serristori – ha concluso la Asl – è la presenza da oggi del medico anestesista h12 tutti i giorni della settimana, anche la domenica. L’anestesista era già tornato ad operare all’ospedale di Figline a fine aprile ma la sua presenza, legata soprattutto alla progressiva ripresa dell’attività chirurgica, non era ancora diventata continuativa. Da oggi l’ospedale Serristori può contare sul servizio di assistenza anestesiologica 12 ore al giorno, durante tutto l’arco della settimana. In questa prima parte della fase 2, in attesa di valutare l’andamento epidemiologico dei contagi della malattia, il Pronto Soccorso del Serristori resta attivo 7 giorni su 7 sulle 12 ore, con orario 8-20”.

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