Grazie ad un accordo con un importante struttura specializzata nell’analisi e nel monitoraggio del rischio ambientale, il Centro di Geotecnologie di San Giovanni potrà realizzare grandi lavori di esplorazione petrolifera e geotermica profonda. Nello specifico l’ateneo senese ha stipulato nei giorni scorsi, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli, un accordo di collaborazione tecnico-scientifica con la cooperativa Amra, centro di competenza nel settore dell’analisi e del monitoraggio del rischio ambientale costituito da università ed enti pubblici, con sede presso l’Ateneo partenopeo. L’intesa prevede lo sviluppo congiunto di progetti di sismica a riflessione profonda ad alta risoluzione, una tecnologia utilizzata per la ricerca di risorse a elevate profondità, in questo caso oil and gas e geotermiche. Presso il Cgt sarà trasferita tutta l’attrezzatura utilizzata dalla società Amra per la sismica a riflessione e soprattutto di un “vibroseis”, per sollecitare il terreno immettendo onde elastiche senza l’uso di esplosivi. L’intera strumentazione sarà collocata all’interno di un laboratorio congiunto Cgt-Amra con sede nell’Incubatore di imprese dell’area industriale di Bomba nel Comune di Cavriglia (Ar), consentendo al Centro di Geotecnologie di realizzare grandi lavori di esplorazione petrolifera e geotermica profonda.