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Centro storico, mobilità e riqualificazione delle periferie sangiovannesi. Il progetto “SGV 2050” muove i primi passi

Centro storico, mobilità e riqualificazione delle periferie. Sono questi i tre aspetti sui quali i cittadini e le associazioni sangiovannesi chiedono all’amministrazione un impegno deciso. Priorità emerse nel corso dell’iniziativa “SGV 2050”, uno spazio aperto di discussione sulla San Giovanni del domani, che si è aperto il 5 febbraio scorso. E’ stato avviato un vero e proprio percorso di partecipazione e tutti i soggetti interessati sono stati chiamati a collaborare per tracciare le linee guida della città del futuro, definendo una visione comune. Due, finora, gli incontri organizzati: il primo al Centro di Geotecnologie, il secondo alla Pieve di San Giovanni Battista. “Siamo molto soddisfatti della partecipazione – ha detto il sindaco Viligiardi – e soprattutto il primo faccia a faccia è stato molto propositivo, con l’individuazione di una serie di tematiche che cercheremo di sviluppare. Il secondo incontro – ha aggiunto – ha affrontato invece temi urbanistici e abbiamo individuato alcuni membri del comitato scientifico di SGV2050 che saranno utili per lo sviluppo del progetto”. Tra aprile e maggio sarà messo in calendario un altro appuntamento che sarà più operativo ed entrerà nel merito dei temi che sono stati ritenuti più sensibili dalla popolazione. Gli argomenti che hanno ottenuto più “appeal” sono dunque centro storico, mobilità e riqualificazione delle periferie. Per quanto riguarda la mobilità, San Giovanni è già un pezzo avanti, con la stesura del piano del traffico che sarà portato all’approvazione del prossimo consiglio comunale, non prima di averlo presentato alla cittadinanza nel corso di un’assemblea pubblica che si terrà uno dei prossimi sabati. Riguardo al centro storico molte le richieste di intervento, soprattutto legate all’arredo urbano. Da questo punto di vista l’amministrazione comunale definirà una progettazione tenendo conto anche delle proposte della gente. E’ stata chiesta anche la riqualificazione di tutta l’area di via Giovanni XXIII°, attorno all’Oratorio. “Un’area – ha detto Viligiardi – che fa parte delle vecchie mura, ma che è comunque di proprietà privata. In caso di intervento, quindi, dovremo tener conto anche di esigenze che andranno rispettate”. Riguardo alle periferie, i cittadini hanno chiesto un miglioramento anche estetico. L’intenzione del governo cittadino è quello di intervenire soprattutto su aspetti legati al traffico e al congestionamento delle attività che si sono insediate. “ Molti dei temi che sono emersi nel corso di SGV 2050 – ha concluso il sindaco – li dovremo comunque affrontare come Valdarno. Mi riferisco principalmente ad argomenti economici e urbanistici e ad aspetti legali al sociale. Proprio sul sociale ci siamo già mossi a livello di vallata, con la nuova convenzione firmata le settimane scorse”.

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