Nei nostri boschi in queste settimane rimemergono, copiosi, i funghi e come ogni anno la Asl raccomanda i cercatori di prestare grande attenzione alle specie raccolte. Al piacere di cercarli, raccoglierli e poi consumarli è bene infatti affiancare la sicurezza di essere in presenza di prodotti di qualità, sani e sicuri. Per questo, dal 1 aprile al 30 giugno, i micologi dell’Ispettorato, saranno presenti in tutte le zone della provincia di Arezzo, Valdarno compreso, per garantire il servizio di consulenza gratuita ai cittadini. L’obiettivo, ovviamente, è quello di prevenire intossicazioni che, nei casi più gravi, possono provocare anche la morte. Il micologo controllerà le specie raccolte e ne determinerà la commestibilità o l’eventuale tossicità. In Valdarno il servizio sarà attivo presso l’ospedale di Santa Maria alla Gruccia nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12,30 alle 13,30. Per informazioni è possibile telefonare allo 055.910.63.81. La Asl ricorda che i funghi dovranno essere presentati in contenitori rigidi e forati e dovranno esseee freschi, interi, non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al loro riconoscimento. Bisognerà inoltre pulirli da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei.