Non è tempo di pensare al futuro prossimo, ma quello di godersi il presente: all’indomani della vittoria del campionato di Eccellenza la Rignanese non fa progetti in vista del palcoscenico nazionale, che comunque sarà utile ancor di più a valorizzare i giovani virgulti biancoverdi, ed intanto aspetta il Montevarchi per festeggiare l’ipotetica accoppiata tra primo e secondo posto.

Dopo i complimenti dell’amministrazione comunale si può caso mai avviare anche il discorso per rendere l’impianto idoneo alla serie D.

Non sembra insormontabile l’obbligo di realizzare due ingressi separati né tanto meno quello di creare un apposito settore per gli ospiti, anche perché, come insegna l’esperienza della Sangiovannese, non è che partite caldissime a parte o nobili decadute, anche in questa categoria non si registrano chissà quali esodi.

Sarà confermato dunque il gruppo, con qualche innesto importante, e lanciati altri giocatori in quota: del resto la Rignanese non ha problemi a passare dai tre a quattro under 21 vista la “cantera” a disposizione.