Dovranno rispondere di illecita detenzione di armi una donna di 74 anni e suo figlio di 38, arrestati ieri pomeriggio a Reggello dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Figline e Incisa. I militari sono risaliti ai due dopo aver controllato, nel corso di un servizio antidroga, un tossicodipendente pregiudicato che, nella sua casa di San Clemente, è stato trovato in possesso di una siringa contenente ml 2,5 di “metadone”. Successivi accertamenti hanno consentito alle forze dell’ordine di verificare che l’uomo aveva avuto recenti contatti con il 38enne, persona conosciuta ai carabinieri in quanto segnalato più volte per detenzione di stupefacenti e condannato per guida in stato di ebbrezza alcolica. A quel punto i militari sono risaliti in macchina e si sono diretti verso l’abitazione del giovane, che conviveva con la mamma. I successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire e sequestrare due fucili da caccia beretta cal. 12 illegalmente detenuti. Le armi erano infatti di proprietà del padre del 38enne, che aveva si provveduto a denunciarle, ma era morto nel lontano 1992. Madre e figlio sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione della magistratura fiorentina.