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Aquila. Occorre ripartire con una certezza. Un patrimonio di tifo dal valore inestimabile

“La musica è finita, gli amici se ne vanno”, recitava una splendida canzone di Ornella Vanoni. La musica, per il Montevarchi, è certamente finita, ma gli amici sono rimasti li. A cantare ed ad applaudire. La triste giornata di domenica, infatti, ha regalato a squadra e società una certezza assoluta. Quella di avere al proprio fianco una tifoseria straordinaria, che oltre all’aspetto numerico, mille tifosi in trasferta per una gara di Eccellenza rappresentano qualcosa di incredibile, hanno coniugato l’aspetto passionale, applaudendo e intonando cori ai ragazzi anche a  fine partita e dimostrando una cultura sportiva che dovrebbe presa come esempio da tifoserie più importanti. La foto che Marcello Sani ha scattato a fine gara è, da questo punto di vista, emblematica. Il legame tra la città e la sua squadra di calcio è qualcosa di difficilmente spiegabile. O meglio, è spiegabile con la tradizione di una maglia, quella rossoblù, che ha saputo catturare attorno a se intere generazioni di montevarchini, che hanno vissuto momenti che rimarranno nella storia. Dalla finale di Firenze con la Pistoiese allo spareggio di Pistoia con la Carrarese, dallo spareggio con la Massese ad Empoli all’indimenticabile partita con il San Donà. Così, la società, che si lecca ancora le ferite dopo la sconfitta di domenica, è pronta a ripartire con questo inestimabile patrimonio di tifo. A testimoniarlo il vice presidente Andrea Romei, che su Facebook ha voluto ringraziare i supporter rossoblù, ma anche i giocatori e i dirigenti. “Lo Sport – ha detto – prevede la vittoria e la sconfitta e noi, subito dopo la sconfitta eravamo gia a parlare dell’anno prossimo. Ovunque saremo.. Forza Monte”. Adesso, a bocce ferme, i dirigenti dovranno programmare il futuro. Il primo nodo da sciogliere sarà quello dell’allenatore. Poi si passerà alla squadra. Per costruire un organico ancora più forte. E regalare al popolo montevarchino categorie più consone alla loro passione.

Foto in Home Page di Marcello Sani

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