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In Valdarno avvistati numerosi gruccioni. Nidificano nelle Balze e sulle rive dell’Arno

gruccioli 2Sono in molti a testimoniare di aver avvistato in questi giorni strani uccelli variopinti dal piumaggio prevalentemente azzurro o verde lucido svolazzare sopra i torrenti o direttamente sulle lame dell’Arno. Secondo gli esperti sono i gruccioni che nidificano proprio nel mese di maggio e che stanno popolando le nostre Balze, caratteristiche conformazioni geologiche create dall’erosione tipiche della nostra vallata. Il gruccione è un uccello esile e variopinto, può raggiungere una lunghezza di 25–29 cm incluse le due penne allungate della coda e la sua apertura alare può raggiungere anche  i 40 cm. Il piumaggio è dipinto anche di giallo, verde, nero, e arancione. Il becco è nerastro, lungo e leggermente ricurvo verso il basso. Il trillo è tipico: nasale, liquido, udibile a distanza e, se ripetuto continuamente,  indica un senso di allarme.  Solitamente si ciba di insetti, soprattutto libellule, cicale e coleotteri.

Alcuni esemplari di gruccione sono stati avvistati in questi giorni nell’area delle Balze vicino all’acqua zolfina tra i comuni di Terranuova e Castelfranco Piandiscò ma altri uccelli simili sono stati visti pure a S. Giovanni sulle rive dell’Arno nella zona dove vivono numerosi germani nei pressi di Viale Gramsci. Il gruccione è un uccello migratorio, arriva tra la fine di aprile e maggio per ripartire ad agosto inoltrato alla volta dei paesi caldi del nord Africa. Era tanto, però, che non era stato avvistato così numeroso in Valdarno.

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