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Fiere e Mercati. Confcommercio sul piede di guerra con il sindaco Viligiardi per la dislocazione degli stand e dei banchini

La vicenda era venuta alla luce l’inverno scorso, ed è esplosa di nuovo in queste settimane che precedono la stagione estiva. E’ guerra aperta tra la Confcommercio e il sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi. Oggetto del contendere: la disposizione degli stand di fiere e mercati, che toglie visibilità ai negozi. Il presidente della delegazione sangiovannese Paolo Mantovani ha sottolineato che, ad oggi, gli allacci per la corrente elettrica si trovano su un solo lato di Corso Italia, anziché su entrambi. Molti organizzatori di eventi sono quindi costretti a posizionare i banchi solo su quel lato, per evitare di far passare i fili in alto. “ Il risultato è che la passeggiata per il Corso risulta sbilanciata e i negozi sul lato occupato dagli stand hanno addirittura problemi di accesso” , ha aggiunto Mantovani, non prima di aver ricordato che in passato ci sono state due raccolte spontanee di firme tra i commercianti del centro storico, quattro richieste ufficiali inviate per iscritto dalla Confcommercio e molte sollecitazioni verbali. “ Poi, nel gennaio scorso – ha proseguito il responsabile dei commercianti – è arrivata la promessa ufficiale del sindaco di risolvere la questione con un regolamento che obblighi chiunque organizzi un evento a San Giovanni Valdarno di portare l’elettricità anche dalla parte opposta. Ma ancora siamo al nulla di fatto. E con l’estate si profilano vari eventi fieristici che accentueranno i problemi”. Paolo Mantovani ha voluto precisare che questa non è una battaglia contro gli operatori ambulanti (“Sono i benvenuti. Fiere e mercati portano gente in centro e creano movimento”). Il j’accuse è rivolto esclusivamente alla giunta Viligiardi , che non è ancora riuscita a risolvere quelli che sono stati definiti banali problemi logistici. Per la Confcommercio è quindi giunto il momento che l’amministrazione si metta a tavolino per delineare un quadro logistico all’interno del quale possano inserirsi le varie manifestazioni. “Fili della luce e cavi penzolanti, stand che occultano la visibilità dei negozi – ha concluso Mantovani – sono problemi risolvibili con poche accortezze e buona volontà”.

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