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Nasce in Valdarno la metropolitana di superficie. Entro l’anno collegamenti anche con la collina

La metropolitana di superficie del Valdarno, entro l’anno, sarà una realtà. Il passo decisivo è stato fatto ieri mattina, a Bomba, dove i sindaci e gli amministratori della vallata, insieme all’assessore regionale Ceccarelli e al presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai (nella foto) hanno firmato l’accordo che consente alla cosiddetta “Circolare del Valdarno” di entrare a far parte della rete dei servizi di tpl dell’ambito unico regionale, assegnata con la recente gara europea. In termini pratici, cambieranno i percorsi, le fermate e gli orari. Con Cavriglia comune capofila, gli enti locali della vallata saranno parte attiva di questo processo, che rivoluzionerà il sistema di mobilità del territorio. “E’ in corso una rivoluzione nel trasporto pubblico su gomma in Toscana – ha ricordato l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – e in questo contesto si inserisce anche un profondo rinnovamento del sistema di tpl del Valdarno aretino, con una nuova organizzazione delle corse e delle fermate. E’ il momento di riformare, ottimizzare ed adeguare il sistema alle nuove necessità della popolazione e credo che i comuni del Valdarno Aretino e la Provincia di Arezzo sapranno cogliere questa sfida”. Antonio Perferi, quando era assessore provinciale, ha seguito in prima persona tutte le fasi del progetto. E ora siamo davvero ad un punto di svolta. “ E’ previsto un servizio cadenzato tipico di una grande città – ha detto. Collegamento ogni mezzora tra i centri del fondovalle e ogni ora, questa è la grande novità, per i comuni di Castelfranco Piandiscò, Loro Ciuffenna, Bucine, Pergine, Laterina e Cavriglia. Ci sarà una compartecipazione alla spesa degli enti locali – ha aggiunto – perché questo è un servizio aggiuntivo. Ed è prevista anche una grande campagna di comunicazione”. Insomma, il Valdarno, con questo nuovo servizio, diventerà davvero una città diffusa e si potrebbe avvicinare quello che è il vero, grande obiettivo, ovvero favorire il trasporto pubblico a discapito del mezzo privato, con conseguente abbattimento dell’inquinamento acustico ed atmosferico. I nove comuni metteranno complessivamente a disposizione circa 160.000 euro all’anno attraverso i quali verranno finanziati uno studio di fattibilità per il miglioramento dell’attuale servizio, una sere di interventi di riqualifica in alcune fermate del territorio, il potenziamento dei collegamenti tra il “centro” e la “periferia” e una campagna informativa. Come ha ricordato il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, quello delle circolari del Valdarno è un progetto che viene da lontano, e che pone le basi in quell’idea di Valdarno Mobility Management al quale la Provincia ha dato il via ormai diversi anni fa. “Crediamo che il risultato appena raggiunto – ha concluso il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – sia di grande valenza per l’intera vallata. Da non sottovalutare anche le ricadute turistiche. Insieme ai cittadini anche i tantissimi turisti che scelgono la nostra vallata per trascorrere le loro vacanze potranno sfruttare il pullman per spostarsi da un centro all’altro, evitando lunghe attese”.

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