Cerca
Close this search box.

Dopo la “Rignanexit” interviene il Presidente dell’Unione del Comuni Aleandro Murras

Dopo la decisione del Consiglio Comunale di Rignano di uscire dall’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve oggi prende posizione il Presidente dell’Ente Aleandro Murras che spiega quindi la sua posizione . E lo fa con parole decisamente taglienti: ” Il Comune di Rignano è libero di scegliere il suo futuro, ma mi sarei aspettato il rispetto degli accordi presi in occasione del Consiglio dell’Unione di Comuni aperto a tutti i consiglieri che si è svolto nel mese di febbraio. In quella occasione, infatti, – prosegue Murras – tutti i Comuni decisero all’unanimità di prendere risoluzioni in merito all’uscita dall’ente sovracomunale solo alla fine del 2016. È incomprensibile il motivo per cui Rignano è venuto meno a quanto approvato.Sempre durante il Consiglio del mese di febbraio fu deciso nei mesi successivi di procedere ad una verifica dei servizi associati e l’individuazione dei settori dove era necessario un miglioramento “nei mesi passati dal Consiglio di febbraio, non si è mai proceduto a questa verifica per mancanza del diretto interessato perché il sindaco Lorenzini non è mai stato presente.”
Per quanto riguarda proprio le gestioni associate secondo il Presidente Murras i risultati raggiunti sono molto positivi: “Abbiamo deciso di portare avanti gestioni che migliorassero le macchine comunali e portassero anche ad un risparmio economico per gli enti aderenti, e l’obiettivo è stato raggiunto. Forse i risultati sono poco visibili, ma le cifre parlano chiaro. L’uscita di Rignano aprirà anche il problema dei dipendenti che dal Comune valdarnese sono stati ricollocati all’interno dell’Unione per seguire le gestioni associate- continua Murras. Adesso che Rignano ha preso la sua decisione vogliamo metterci al più presto intorno ad un tavolo per decidere tutte le procedure di uscita del Comune di Rignano per fare in modo da rendere effettiva la decisione alla prima scadenza possibile, cioè il 1 gennaio 2017.” Poi la stoccata finale: “Auguro al Comune di Rignano di non aver bisogno di ritornare sui propri passi. Non vorrei che questa decisione di isolarsi dai comuni dell’Unione, non blocchi proprio e anche il percorso di fusione di Rignano con altri comuni”.

Articoli correlati