Anche la sanità valdarnese apre le sue porte ai pazienti rimasti feriti la notte scorsa in seguito al terribile terremoto che ha colpito Lazio e Marche. La Toscana, infatti, ha raccolto tempestivamente la richiesta giunta stamani dal Dipartimento Nazionale Protezione Civile di mettere a disposizione posti letto. Negli ospedali della Asl Toscana Sud Est, il cui territorio è quello più vicino ai luoghi colpiti dal terremoto, sono disponibili 508 posti letto, una quarantina dei quali all’interno dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia. “Il nostro presodio – ha detto il direttore Massimo Gialli – è mobilitato insieme agli altri nosocomi dell’azienda sanitaria. Questa mattina abbiamo fatto una ricognizione e in caso di emergenza metteremo a disposizione qui in Valdarno dai trenta ai quaranta posti letto per i feriti”. In tutti i presidi ospedalieri della Asl Toscana Sud Est, che come noto comprende le province di Arezzo, Siena e Grosseto i posti letto saranno così suddivisi per specialità:
– 100 medicina
– 103 chirurgia
– 32 cardiologia
– 34 rianimazione
– 25 rianimazione pediatrica e terapia intensiva neonatale
– 6 neurochirurgia
– 3 chirurgia toracica
– 49 emodialisi
– 52 pediatria
– 104 ostetricia e ginecologia
La disponibilità dei posti letto è già stata comunicata al Dipartimento Nazionale Protezione Civile.