Una mobilitazione straordinaria. Come avvenne sette anni per l’Aquila e quattro anni fa per il terremoto in Emilia. Ma non è una sorpresa. Il Valdarno ci ha abituato a questi slanci di generosità. La cultura solidaristica di questo territorio è nota e la tragedia che ha colpito Amatrice e gli altri comuni devastati dal sisma ha toccato tutti. Ma dopo un primo momento di sgomento, si è passati alla fase operativa e nella giornata di ieri le Misericordie del Valdarno sono state letteralmente prese d’assalto. Incredibile la quantità di materiale raccolto, di tutti i tipi: da generi alimentari a coperte, da giocattoli a prodotti per l’igiene. A Cavriglia il presidente della locale Confraternita – associata a San Giovanni – Gabriele Parti ha visto il proprio magazzino riempito di tonnellate di materiale nel giro di poche ore. E’ lui a raccontarci questa grande corsa di solidarietà. E come sarà gestita la fase di consegna.