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Simona Neri nuova responsabile regionale dell’Anci per i progetti contro il bullismo e le ludopatie

Il Valdarno è da tempo impegnato contro la pratica del gioco d’azzardo, come dimostra la mobilitazione dei sindaci e dei consigli comunali. E’ nato anche un comitato, il “No-Slot”, che si prefigge lo scopo di combattere quella che è diventata ormai una piaga sociale. Lo scorso mese di agosto, ad uno dei sindaci della vallata, è stato assegnato un ruolo di grande responsabilità. Il Presidente Anci Toscana Matteo Biffoni ha infatti nominato Simona Neri, Sindaco di Pergine Valdarno (nella foto di Gianluca Manunza) responsabile del progetto speciale “Iniziative contro le ludopatie e il bullismo”. L’obiettivo della Neri sarà quello di coinvolgere, in questa battaglia, il consiglio regionale della Toscana e l’assessore per il diritto alla salute Stefania Saccardi. Dovranno essere definite le linee guida che supportino i sindaci verso la costruzione di regolamenti comunali il più possibile omogenei. “Come primi cittadini – ha detto la Neri – ci siamo impegnati a farci promotori della stesura di uno specifico regolamento comunale volto a disciplinare in maniera unitaria la materia delle sale da gioco e del gioco lecito”. Un documento che sarà elaborato con il contributo delle associazioni di categoria e delle associazioni impegnate nella lotta al gioco d’azzardo, e che avrà tra i suoi obiettivi quello di introdurre misure specifiche in materia di delimitazione delle sale da gioco e del loro orario di apertura, nonché forme di divieto di pubblicizzazione nei locali comunali, anche locati e dati in gestioni. La Neri ha poi chiesto all’Anci di convocare un primo incontro con tutti i sindaci della Toscana, incontro che si terrà la prossima settimana presso la sede di Firenze. In quell’occasione sarà fatto il punto della situazione, definendo le prossime linee d’azione e discutendo della bozza di proposta del Governo riguardo il riordino del settore del gioco .

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