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Il Valdarno presente al Salone del Gusto con il progetto sul Distretto Rurale. Tutti gli eventi

Torino ospiterà la prossima settimana l’edizione 2016 del Salone del Gusto e Terra Madre, che si terrà dal 22 al 26 settembre. Il Valdarno si presenterà sotto un unico soggetto e sarà rappresentato dal progetto “Distretto Rurale del Valdarno di Sopra & le Valli Aretine” . Un progetto legato al Piano di Sviluppo Locale, che coinvolge tutti i nove comuni della vallata aretina, cui si è aggiunto anche il comune di Figline Incisa, ma anche le associazioni di produttori dei Mercati della Terra locali, associazioni culturali, le cooperative e Slow Food Valdarno. Il Distretto, come è stato ricordato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni, con le sue peculiarità che vanno dal fare rete all’accesso semplificato al credito, dalla semplificazione burocratica alla possibilità di partecipare direttamente ai bandi pubblici, può essere lo strumento nuovo per fare impresa nel Valdarno superiore. C’è poi il coinvolgimento delle “Valli Aretine”, organismo nato dalla collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo, Slow Food Arezzo e Val Tiberina, Slow Food Casentino e Slow Food Val di Chiana. Grazie a tutti questi partner saranno portate Torino anche altre eccellenze della provincia, che spesso e volentieri si possono trovare nei Mercati della Terra di Montevarchi e di San Giovanni Valdarno. Dal punto di vista operativo, la delegazione valdarnese, all’interno del Salone del Gusto, avrà a disposizione un desk collocato nel bel mezzo dello stand istituzionale di Slow Food Toscana, nella centralissima piazza Castello. Qui i vari comuni potranno veicolare i materiali informativi e promozionali delle attività culturali, delle buone pratiche messe in atto sul territorio e delle proposte turistico ricettive. Ci sarà anche il presidio della Tarese del Valdarno, presente con uno stand in via Roma. Lungo questa strada anche lo stand che rappresenterà i due Mercati della Terra del Valdarno, ovvero il Mercatale di Montevarchi e il Marzocco di San Giovanni. Tra gli appuntamenti da non perdere, la presentazione del progetto sul Distretto Rurale, cui potrebbe partecipare anche il Ministro dell’Agricoltura Martini (venerdì 23 settembre ore 15,30); la presentazione del progetto “La Casa dell’Olio”, con degustazione dell’oro verde della Setteponti (giovedì 22 ore 20,00); un convegno sul fagiolo zolfino con degustazione (giovedì 22 ore 14); presentazione e degustazione dell’olio di Pergine e Laterina (sabato 24 ore 21,30); La presentazione del Bad Good Food, la cooperativa legata all’agricoltura costituita dagli alunni della classe 3^ I del Liceo delle scienze umane, economico sociale di San Giovanni Valdarno (sabato 24 ore 21); degustazione dello Stufato alla Sangiovannese e presentazione della città di Masaccio (venerdì 23 ore 18,30; “Cavriglia nel Piatto”, un menù per presentare quella che è definita “La Porta del Chianti” (sabato 24 ore 18,30); “Cibo e Socialità”, agricoltura sociale, pasti collettivi, mense scolastiche e attenzione alle comunità locali di Bucine, Pergine e Laterina (domenica 24 ore 18,30); “Dal biologico alla nutraceutica”, un progetto di ricerca con il SuperOrto (Domenica 25 ore 14,30); “Pensa che Mensa a Terranuova Bracciolini”, i progetti di ristorazione scolastica a Terranuova, con “Pappa Toscana” (Giovedì 22 ore 21,00); “I presidi della provincia di Arezzo, la Tarese del Valdarno e il Prosciutto del Casentino” (lunedì 26 ore 15,30).

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