Si è parlato del futuro della discarica di Podere Rota questa mattina, a Firenze, in sede di commissione consiliare regionale. Un’audizione legata all’attuazione del nuovo piano regionale dei rifiuti, cui ha preso parte anche il sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi. Il primo cittadino di San Giovanni ha sottolineato l’utilità di un incontro che ha analizzato le prospettive dell’impianto di Santa Maria e ha rappresentato le difficoltà che San Giovanni Valdarno ha patito in questi 25 anni facendo un excursus del percorso che ha attraversato Podere Rota, dalla sua nascita ad oggi. Viligiardi ha poi invitato la commissione a seguire quanto previsto nel piano interprovinciale adottato da Arezzo,Siena e Grosseto, che prevede la chiusura della discarica una volta esauriti i volumi ad oggi autorizzati. “Abbiamo chiesto anche di tenere conto dell’osservazione presentata dal comune di San Giovanni Valdarno per lo spostamento dal sito di Podere Rota del previsto impianto di biodigestore anaerobico cosicché da permettere, dal 2020, l’inizio delle procedure di bonifica ambientale e la restituzione del paesaggio delle Balze alla sua più consona vocazione naturalistica e turistica”. L’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno si è impegnata a fornire un documento scritto dove verranno ripercorse le fasi storiche che hanno portato all’attuale assetto del sito di Podere Rota e le varie considerazioni.