Cerca
Close this search box.

La tariffa dell’acqua aumenta del 4% nel 2018 e nel 2019. A niente è valso il voto contrario dei comuni del Valdarno

Lo scorso anno l’aumento fu del 7,5%. Nelle bollette di quest’anno si scenderà al 2,9% e quindi ci sarà un conguaglio, ma nel 2018 e nel 2019 l’incremento tariffario salirà fino ad arrivare al 3,9%. Per questo, ieri mattina, i sindaci del Valdarno hanno votato contro al piano triennale delle tariffe dell’acqua, presentato dall’Autorità Idrica Toscana in occasione della Conferenza Territoriale. Gli amministratori della vallata avevano chiesto impegni precisi per abbassare l’imposta, attraverso anche un ripartimento dell’utile da parte di Publiacqua, ma ciò non è stato possibile e il voto di gran parte dell’assemblea ha sancito i nuovi tetti percentuali. Sulla vicenda è intervenuto il vice sindaco del comune di Terranuova Mauro Di Ponte, presente all’incontro a Firenze, che ha sottolineato come sia inaccettabile una nuova impennata della tariffa, alla luce sia del forte utile presentato da Publiacqua nell’ultimo bilancio, quasi trenta milioni di euro, che alla portata degli investimenti previsti, minimi per il Valdarno. “La maggior parte degli interventi sulla rete idrica sarà infatti destinata all’area fiorentina, pratese e pistoiese – ha detto il vice sindaco di Terranuova Mauro Di Ponte, presente alla conferenza -. E riteniamo questa decisione assolutamente fuori luogo. Purtroppo noi, come Valdarno, non abbiamo un potere decisionale tale da influire su queste scelte, anche perché la stragrande maggioranza dei sindaci degli altri territori della Toscana ha votato a favore”.

Sentiamo il vice sindaco di Terranuova Mauro Di Ponte ai microfoni di tgvaldarno

Articoli correlati