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Aumento delle bollette dell’acqua, tutto fermo in attesa della decisione dell’Autorità Idrica Toscana

Ancora non sappiamo quanto, ma una cosa è certa: la bolletta per i servizi idrici aumenterà. Questo quanto stabilito ieri dai sindaci dell’ATO Medio Valdarno che hanno quindi deciso di dare il via libera agli aumenti : Risultato della votazione: 12 favorevoli, fra i quali Figline Incisa. 2 astenuti, Pistoia e Reggello; e 8 contrari, tutti i Sindaci del Valdarno aretino e quelli di Quarrata e Serravalle Pistoiese. Il rincaro a partire dalla fine di questo anno e proposto dai sindaci sarebbe del 3,5% rispetto al 7,5 % proposto da Publiacqua. Ma adesso è tutto bloccato perché non si è tenuta l’assemblea di A.I.T, cioè Autorità Idrica Toscana, per mancanza di numero legale. A questa spetta l’ultima parola. Dunque tutto fermo, per adesso. AIT non ha potuto approvare gli aumenti previsti per l’ATO 3 e per altre tre Conferenze territoriali. Aumenti che dovevano essere inviati entro la giornata all’Autorità nazionale, l’AEEGSI, dalla quale partirà immediatamente una diffida. Ma soprattutto i cittadini dovranno continuare a pagare quanto dettato dal Piano economico finanziario regionale, approvato nel 2014. Ciò significa, per la gestione Publiacqua il 7,5% al posto del 3,8%; per ASA il 4,7% invece del  2,7%; per l’Acquedotto del Fiora il 4,9% invece del 4,4%; mentre per Acque Spa l’incremento più alto del 6,8%.La questione rimane in stand by, quindi. Ma, come detto, una cosa è certa: gli aumenti ci saranno. Il forum Toscano dei Movimenti per l’acqua afferma: “I cittadini ringraziano i propri rappresentanti!La conclusione in ogni caso è sempre la stessa, da anni: in AIT, non si delibera affatto o sono solo una manciata di Sindaci a decidere, per l’intera regione investimenti, tariffe e carte dei servizi”.

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