A rappresentare la vallata i comuni di San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Terranuova Bracciolini, Cavriglia e Loro Ciuffenna. I sindaci Viligiardi, Chiassai, Degl’Innocenti o Sanni e Botti e l’assessore terranuovese Caterina Barbuti (nella foto in alto) hanno presentato questo pomeriggio al Salone del Gusto di Torino il progetto economico-territoriale per la candidatura a riconoscimento del Distretto Rurale del Valdarno Superiore. Un progetto molto ambizioso, legato al Piano di Sviluppo Locale, che coinvolge tutti i nove comuni della vallata aretina, cui si è aggiunto anche il comune di Figline Incisa, ma anche le associazioni di produttori dei Mercati della Terra locali, associazioni culturali, le cooperative e Slow Food Valdarno. Il Distretto, con le sue peculiarità che vanno dal fare rete all’accesso semplificato al credito, dalla semplificazione burocratica alla possibilità di partecipare direttamente ai bandi pubblici, può essere lo strumento nuovo per fare impresa nel Valdarno superiore. Dal punto di vista operativo, la delegazione valdarnese, all’interno del Salone del Gusto, ha a disposizione un desk collocato nel bel mezzo dello stand istituzionale di Slow Food Toscana, nella centralissima piazza Castello. Qui i vari comuni veicolano i materiali informativi e promozionali delle attività culturali, delle buone pratiche messe in atto sul territorio e delle proposte turistico ricettive.
Le immagini della presentazione del Distretto Rurale al Salone del Gusto
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