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Tenta di corrompere i carabinieri per una multa. Deferito cinese residente a San Giovanni

Quando i carabinieri della compagnia di Figline Incisa gli hanno contestato una violazione al codice della strada, comminandogli una multa, ha tirato fuori 50 euro cercando di corromperli. Per questo è stato deferito in stato di libertà con l’accusa di corruzione. Protagonista della vicenda un 41enne cinese residente a San Giovanni Valdarno, che il 2 ottobre scorso, attorno alla mezzanotte, insieme ad un suo connazionale, stava mangiando un panino all’interno della propria autovettura nei pressi di un banchino ambulante di via Pignotti, a Figline. I militari si sono avvicinati alla macchina, che era parcheggiata sul marcipiapiede,  e hanno fatto scendere i due orientali chiedendo i documenti di identificazione e di circolazione del mezzo. Dopo averne verificato la regolarità, i carabinieri hanno contestato al proprietario del veicolo una violazione al codice stradale per aver sostato su un marciapiede.  Il cinese, anzichè limitarsi a prendere atto della sanzione in arrivo, ha preso 50 euro dal borsello ed esibendoli ai militari, ha chiesto loro di non redigere il verbale. Vista la sua insistenza, gli uomini in divisa non hanno potuto far altro che deferirlo in stato di libertà per corruzione.

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