Enzo Tacconi  è  il nuovo direttore dell’Ato Toscana Sud. Lo hanno eletto i sindaci nell’assemblea straordinaria dell’Ambito di venerdì scorso al posto di Andrea Corti finito ai domiciliari con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta per l’aggiudicazione della gara del ciclo dei rifiuti. Una scelta definita “inopportuna” dai consiglieri comunali di Montevarchi e Bucine del Movimento 5 Stelle. In una nota ricordano che “il candidato è stato indicato dal consiglio direttivo e dal presidente Ghinelli” e che è stato “responsabile della procedura di evidenza pubblica per l’assegnazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti”. I pentastellati, dopo aver precisato che Tacconi  non risulta né indagato né menzionato nelle indagini della Procura, ritengono che “per motivi di opportunità politico – amministrativa un ruolo così delicato dovrebbe, oggi, essere affidato ad una figura professionale che non abbia mai avuto alcuna funzione o incarico collegati all’espletamento della gara e alla stipula del contratto. Considerato che l’assemblea ha approvato all’unanimità la nomina e che nessuno dei sindaci dei nostri territori ha sollevato eccezione alcuna – concludono – ci chiediamo come anche questa scelta possa essere giustificata davanti ai cittadini”.