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Sei Toscana, “il Prefetto decida di commissariare”. Questo il sollecito dei Sindaci. I dubbi del M5S

A dare l’annuncio è il Movimento 5 Stelle di Arezzo, Bucine e Montevarchi. Secondo quanto riportato dai pentastellati, dopo le misure cautelari a carico dei vertici di Ato e di Sei Toascana in merito all’inchiesta della Procura di Firenze sulla gara da 3,5 miliardi per la gestione completa del ciclo dei rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto, Anac (Associazione Nazionale Anticorruzione) e Prefetto avrebbero attivato la procedura anti corruttiva (ex art.32 l.114 /2014). “Ciò porterà il Prefetto a decidere se rinnovare le cariche sociali di Sei Toscana o commissariare il contratto” – scrive il M5S  Valdanese.
La decisione sarebbe scaturita in seguito all’assemblea di Ato Rifiuti, svoltasi oggi a Siena, durante la quale  il presidente Ghinelli, sindaco di Arezzo avrebbe proposto ai sindaci presenti di inviare al presidente Anac Raffaele Cantone,  un sollecito perchè  venga adottata la seconda soluzione (cioè il commissariamento).
“Iniziativa del tutto inutile e tardiva dato che tutte le autorità si sono già attivate, proprio a causa dell’inerzia dei sindaci dei nostri territori che non hanno saputo tutelare l’interesse dei cittadini e delle imprese – commentano i grillini-  Ci è apparsa chiara la strumentalizzazione dell’assemblea da parte di una parte politica capeggiata dal presidente di turno Ghinelli che, con l’appoggio dei sindaci e assessori con lui schierati compreso per il Valdarno la sindaco Silvia Chiassai, ha cercato di intestarsi l’inutile iniziativa. Inoltre durante la riunione è emerso che il presidente Ghinelli non aveva condiviso con i sindaci la documentazione Anac ricevuta fin dal 23 novembre u.s., cosa gravissima visto il ruolo istituzionale da lui rivestito in questa Assemblea”. L’incontro – secondo il M5S  avrebbe sortito un nulla di fatto:  “Ci dispiace apprendere come in Ato non sia cambiato niente pur avvicendandosi presidenti di espressioni politiche diverse” – hanno concluso sinteticamente i rappresentanti del M5S.

 

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