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Montevarchi: Grasso all’attacco della Giunta sul bilancio di previsione

“Dicevano che era tutto sbagliato e da rifare. Invece hanno copiato e lasciata intatta la struttura delle entrate e della tassazione del nostro Comune. O non era #tuttaunaltrastoria?” L’appunto agli amministratori di Montevarchi arriva da Francesco Grasso, l’ex sindaco ora all’opposizione. Dopo aver esaminato il primo bilancio di previsione anticipa alcuni contenuti dello strumento finanziario che sarà portato all’approvazione del parlamentino il 22 dicembre prossimo. “Senza discussione e senza dire niente – spiega il capogruppo di Montevarchi Democratica – saranno venduti la scuola elementare e l’ambulatorio medico di Moncioni, destinati ad ospitare rispettivamente tre e cinque appartamenti”. Stessa sorte per una parte del 50 per cento del Museo Galeffi di via Burzagli e per i giardini pubblici di viale Cadorna, vicini a via di Terranuova: “Al loro posto sorgeranno 30 alloggi (mai successo a Montevarchi la vendita di verde pubblico). A Levane Alta, poi, un appartamento con resede sarà costruito nell’area del circolino, mantenuta al Comune per realizzare un’area di sosta per i residenti. In ultimo si vende un parcheggio pubblico in via Ferrari. Ma la maggioranza di Centrodestra e gli elettori sono d’accordo? Da semplice cittadino posso solo dire che non avrei mai pensato si potesse arrivare a tanto”. Ultima frecciata contro le prossime inaugurazioni di opere realizzate dalle passate amministrazioni: “Prima piazza dello Sferisterio ( si diceva per anni che non era possibile aprirla ed era soggetta ad inondazioni), sabato l’Urban Center e l’archivio comunale e fra alcune settimane il restauro del Palazzo del Podestà dopo non meno di cinque anni di lavoro. Grazie a qualche “grande politico montevarchino” andate ad inaugurare queste magnifiche opere che avete sempre contestato e denigrato”, ha concluso l’esponente di minoranza.

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