GIUGNO 2016

Dopo un tiro e molla durato mesi il Valdarno saluta a giugno, e stavolta in via definitiva, il Giudice di Pace. E’ caduto, infatti, anche l’ultimo baluardo locale della giustizia di prossimità. Nel dicembre del 2014 l’ufficio di Montevarchi era stato chiuso in nome della “spending review”, ma si era riaperto uno spiraglio con il provvedimento “Milleproroghe”. Per riattivare il servizio nel comprensorio si erano mobilitati i Consigli comunali e il mondo forense, convinti della necessità di non perdere un riferimento fondamentale per un bacino d’utenza di quasi 100 mila abitanti. Il filo della speranza, che si era riannodato quando i Comuni della vallata avevano inviato la richiesta di ripristino al Ministero, invece, si è spezzato definitivamente sulla “dotazione di personale” da destinare alla sede montevarchina. Lo dice a chiare lettere il Decreto firmato il 27 maggio dal Ministro della Giustizia. La domanda dei municipi valdarnesi, valutata positivamente in via preliminare,  è stata “bocciata” per “il mancato avvio della fase formativa” dei tre addetti indispensabili per l’attività della cancelleria.