SETTEMBRE 2016

Le Feste del Perdono di Terranuova anche quest’anno non hanno tradito le attese. Unico neo, la presenza, massiccia, di venditori abusivi che ha rischiato di degenerare. Si è sfiorato lo scontro, infatti, tra alcuni vu cumprà e le forze dell’ordine e la domenica del Perdono è stata carica di tensione. Circa 250 ambulanti abusivi di varie nazionalità che avevano raggiunto la città di Poggio per vendere prodotti nella maggior parte dei casi contraffatti hanno infatti fatto fronte comune contro le forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani, che li controllavano, invitandoli ad allontanarsi. Gli animi si sono presto surriscaldati e una parte di abusivi si è impossessata di alcuni utensili, forbici e coltelli, prelevandoli da una bancarella. Immediatamente è stato creato un cordone di sicurezza con la chiusura di un tratto della strada, operazione che ha consentito ai tanti presenti di continuare con tranquillità il loro tour tra gli stand. Al tempo stesso è iniziata un’opera di mediazione e dialogo che ha scongiurato conseguenze per l’ordine pubblico. Alla fine i venditori sono stati convinti a riporre le armi improprie e ad allontanarsi. Un episodio che riporta in primo piano la necessità di fronteggiare una pratica annosa, quella del commercio di prodotti taroccati, che inficia l’attività degli esercenti regolari nella manifestazione fieristica più importante del Valdarno.“Ci sono stati un po’ di problemi, ma tutto si è placato in pochi minuti – ha detto il presidente del comitato permanente del Perdono Mauro Bronzi – . Debbo dire che la situazione non è degenerata grazie al comportamento delle forze dell’ordine. Del resto loro devono svolgere il proprio lavoro. Chi non ha i numeri per poter esercitare la licenza qui non può venire. I controlli – ha aggiunto Bronzi – devono quindi continuare perché noi dobbiamo salvaguardare gli operatori e gli ambulanti che arrivano a Terranuova. Stanno qui per 4 o 5 giorni e alcuni di loro dormono addirittura sul camion perché non hanno le risorse per alloggiare nelle strutture ricettive. La tolleranza va bene ma i primi a tutelare devono essere coloro che pagano le tasse”. Il sindaco Chienni è stato informato da polizia e carabinieri sul comportamento adottato dai tutori dell’ordine. “ In una manifestazione come questa, che mobilita migliaia di persone – ha detto il primo cittadino di Terranuova – c’è un afflusso importante di venditori abusivi. In questi casi il lavoro delle forze dell’ordine non è facile perché la priorità è quella di preservare l’incolumità di tutti i visitatori. Non possono quindi intervenire in maniera aggressiva – ha aggiunto Chienni – e anche il sequestro delle merce deve essere fatto in tutta sicurezza, perché se si alza la tensione ci può essere pericolo per le persone presenti in fiera. Bisogna insomma coniugare la lotta all’abusivismo con il quieto svolgimento della manifestazione”.