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San Giovanni: dal 16 gennaio riprende il lavoro allo stabilimento Afv Beltrame

Riaprirà i battenti lunedì 16 gennaio lo stabilimento dell’Afv Beltrame di San Giovanni Valdarno. I 56 metalmeccanici valdarnesi torneranno al lavoro su due turni per quattro settimane, secondo lo schema previsto dal contratto di solidarietà, applicato dal marzo dello scorso anno. A certificare un 2016 all’insegna di un cauto ottimismo, dopo la lunga vertenza che ha messo a serio rischio la storica Ferriera, il dato della produzione annua che nei dodici mesi appena trascorsi ha toccato le 33 mila tonnellate di profili metallici piccoli trattati, una soglia quasi doppia rispetto alle 16 mila 600 previste come quota minima dal piano industriale. Resta aperta la questione del budget di materiali destinato al sito sangiovannese anche se il trend registrato nell’ultimo biennio fa ben sperare. Nello scorso dicembre a San Giovanni erano arrivati in visita Riccardo Garrè, l’amministratore delegato del gruppo siderurgico vicentino, e il nuovo “country manager” Roberto Del Corso e l’Ad aveva accennato a qualche aspetto delle strategie future, assicurando l’intenzione della Beltrame di mantenere produttiva la sede della città di Masaccio. Sulla vicenda è intervenuta la consigliera regionale del Pd Valentina Vadi che ha commentato: “Buone nuove per l’ex Ferriera e per i suoi 56 metalmeccanici che da anni difendono il lavoro e la loro capacità produttiva. Alla Beltrame auguriamo tutto il meglio e assicuriamo tutto il nostro sostegno”.

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