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Rave Party: 633 denunciati dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni

633 giovani denunciati dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno dopo il rave party non autorizzato iniziato dalla primissima mattina del 16 settembre ed arrivato sino alla sera del 19 nell’area della ex miniera di Cavriglia di Enel Produzione. La società elettrica aveva sporto subito denuncia per violazione di proprietà privata e adesso i giovani identificati dovranno rispondere dell’articolo del Codice Penale che prevede una pena fino a due anni.
E’ il risultato del lavoro dei militari che si è svolto in turni continuativi h24 per monitorare l’evento, identificare il numero maggiore possibile di partecipanti ed evitare che persone in palese stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti si mettessero alla guida.
Complessivamente sono stati più di 100 i carabinieri impegnati e, oltre alle 633 denunce, due ragazzi sono stati deferiti per aver portato al seguito due manganelli estraibili della lunghezza di 30 centimetri (sequestrati), altri due per aver guidato in stato di ebbrezza mentre uno per essersi rifiutato di sottoporsi ai test in ospedale per verificare l’eventuale guida sotto effetto di stupefacenti.
Diversi anche i sequestri di droga con la segnalazione alla Prefettura di Arezzo di 15 assuntori a cui sono stati sequestrati complessivamente 33,9 grammi di marjiuana, 18 di hashish, 3.5 di cocaina, 0.5 di chetamina, 0.6 di eroina e 0.5 di MDMA.
Un lavoro a cui hanno contribuito i cani delle unità cinofile del nucleo Carabinieri di Firenze “Batman”, “Lion” nel nucleo di Pisa San Rossore e “Asko”, giunto in ausilio dal nucleo Carabinieri cinofili della 46^ brigata aerea di Pisa.
Alcuni ragazzi, alla vista delle unità cinofile, hanno abbandonato a terra dello stupefacente: sequestrati penalmente a carico di ignoti, 34 grammi di hashish, 17 di marijuana e 1 di cocaina.
Tra gli interventi sanitari da segnalare, nella giornata di domenica, l’arresto cardiaco di un ragazzo per abuso di droghe. E’ stato salvato dal personale del 118, presente in zona, che ha immediatamente somministrato farmaci idonei; altri due ragazzi si sono presentati all’ospedale della Gruccia con ferite da taglio.
Il “rave” abusivo ha visto il suo picco massimo tra sabato e domenica quando si sono largamente superati i 2000 partecipanti; 20 anni l’età media e la provenienza è stata estremamente variegata, ragazzi aretini e valdarnesi ma, in genere, una grande partecipazione dalle regioni centrali e settentrionali d’Italia (Toscana, Marche, Umbria, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto), con presenze anche da Friuli, Sicilia, Basilicata, Campania, Calabria e dalla Puglia; nel complesso, sono stati identificati e denunciati anche 58 stranieri ( inglesi, francesi e tedeschi) e 33 minorenni, 3 dei quali stranieri, tra i quali anche adolescenti di 15 anni.
I militari della stazione di Castelnuovo dei Sabbioni, infine, hanno identificato uno degli organizzatori, un ragazzo di Cavriglia, che è stato denunciato per aver organizzato una manifestazione non autorizzata.

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