E’ sceso in strada in mutande, brandendo un coltello di grosse dimensioni sotto il naso dei Carabinieri. Episodio a dir poco movimentato alle prime ore del giorno in via Petrarca a Figline.
Alle 4 i Carabinieri della Stazione cittadina hanno arrestato B.B., 34enne tunisino, già sottoposto all’obbligo di firma.
I militari hanno trovato lo straniero in evidente stato di alterazione psicofisica, causato probabilmente dall’assunzione di un mix di alcolici e droga. In mano aveva un coltello con il quale minacciava gli uomini in divisa che lo avevano circondato e tentavano di calmarlo. Un’operazione tutt’altro che semplice perchè il nordafricano ha prima colpito a più riprese il portone del palazzo dove abita, spaccando i vetri, per poi minacciare, offendere e strattonare i Carabinieri.
Ci sono alcuni minuti per disarmarlo, ma non si è calmato e, anzi, è riuscito a salire nel suo appartamento e a prendere un coltello più grande con il quale minacciare i militari che come in precedenza sono riusciti a schivare i fendenti e a disarmarlo.
L’uomo, tuttavia, si è barricato in casa e, affacciato al balcone, ha mostrato un altro coltello. Dopo numerosi tentativi improvvisamente ha deposto l’arma, è uscito dall’abitazione ed è stato arrestato, non prima di aver provocato danni ad un’auto parcheggiata sotto casa lanciando porcellane e forando uno pneumatico.
Fermato, è accusato dei reati di minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento, porto d’armi od oggetti atti ad offendere.