Più rappresentanti delle forze dell’ordine che mamme in piazza Varchi questo pomeriggio per la manifestazione “Pane e olio si mangia a merenda”, lanciata per sollecitare gli amministratori di Montevarchi a rivedere l’articolo del regolamento di refezione scolastica che prevede di sospendere il servizio ai figli di chi non è in regola con i pagamenti delle rette.
Ad ogni modo, le promotrici, che hanno ribadito l’intenzione di proseguire nella raccolta di firme per chiedere un’inversione di rotta in grado di non penalizzare i bambini, si sono confrontate con il sindaco Silvia Chiassai Martini. Insieme al suo vice Stefano Tassi, la prima cittadina ha lasciato per un breve lasso di tempo la seduta del Consiglio comunale e, di fronte alle richieste delle mamme, ha risposto che il provvedimento non si cambia, ma non c’è alcuna volontà di punire i bimbi. “Si tratta solo di educare tutti al rispetto delle regole”.
Sulla stessa linea Tassi che, tuttavia, si è detto disponibile a valutare soluzioni diverse dalla “fettunta” su proposte suggerite dai genitori.