Entra nella fase decisiva il processo di riqualificazione e recupero del Parco Naturale di Cavriglia, portato avanti dall’autunno del 2014 dall’amministrazione comunale.
Martedì scorso è stato aperto un bando di evidenza pubblica per la valorizzazione e la rifunzionalizzazione dell’oasi verde attraverso l’affidamento in concessione della struttura per una durata massima di 9 anni. Il bando di gara include sia il patrimonio boschivo sia l’immobile della tavola calda. L’ostello e il ristorante invece, ormai da 20 anni, non sono più di proprietà comunali.
E’ questo l’ultimo tassello di un procedimento complessivo che nei tre anni scorsi ha visto il Comune impegnato per tutelare la salute e il benessere degli animali che vivono o hanno vissuto nelle colline alle porte del Chianti, con il trasferimento di oltre 50 ospiti a due e quattro zampe. Rimane il bisonte Arturo che tuttavia presto sarà spostato in una nuova casa.
La destinazione futura a cui gli amministratori pensano è quella del vicino Camping Orlando, trasformato da più di cinque anni, con il concorso di privati, in una struttura ricettiva modello in Toscana che ogni anno accoglie circa 70 mila ospiti e offre lavoro a 50 persone. Una riprova delle potenzialità turistico-ricettive della zona che si auspica sia possibile esportare anche nell’area oggetto del bando appena pubblicato.