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La Gruccia “Ospedale amico del bambino”. In corso le procedure per ottenere il riconoscimento Unicef

L’ospedale del Valdarno potrebbe essere il primo, in provincia di Arezzo, ad ottenere il riconoscimento UNICEF di “Ospedale amico del bambino” e a potersi quindi fregiare dell’importante certificazione. La procedura per arrivare a questo ambizioso risultato è iniziata a maggio e necessiterà ancora di molto mesi di lavoro ma intanto, per lunedì prossimo 4 dicembre alle ore 9 nella sala Paul Harris è stato organizzato un incontro aperto al pubblico nel corso del quale sarà presentato il progetto che lega la Gruccia all’Unicef e i dati/attività del Punto Nascita valdarnese.
Tra i relatori, Elise Chapin, di Programma Insieme per l’allattamento, UNICEF Italia, Manila Bonciani della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Paola Rossini e Chiara Botti, ostetriche del Punto nascita Valdarno e una mamma che parlerà del gruppo di auto-aiuto per l’allattamento al seno. I lavori saranno aperti dalla proiezione di un video ad opera di Stefania Mugnai, responsabile dell’Ostetricia e dai saluti del direttore dell’ospedale Daniela Matarrese e del presidente della conferenza dei sindaci Sergio Chienni.
“Il riconoscimento dell’Unicef è legato alla promozione dell’allattamento al seno negli ospedali – ha detto Luca Tafi, direttore UOSD Pediatria/Neonatologia – . L’allattamento rappresenta un beneficio a cui hanno diritto tutti i bambini senza alcuna discriminazione. E’ un’esperienza unica, che fornisce l´alimentazione completa e contribuisce al pieno sviluppo e alla sana crescita. È ampiamente provato – ha aggiunto – che allattare al seno riduce la mortalità infantile e l´incidenza e la gravità delle malattie infettive. Il nostro ospedale già da anni è attivo su questo tema e adesso stiamo lavorando per ottenere l’importante riconoscimento”.
In occasione dell’incontro pubblico, saranno rese note anche le attività e i dati del reparto, tra cui il numero di parti del 2017 (485 di cui 67 avvenuti in acqua). I neonati che al momento delle dimissioni vengono allattati al seno sono oltre il 90%.

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