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Lo sport praticato da ragazzi normodotati e da ragazzi con disabilità. L’esperienza valdarnese in un progetto di Tim

Ieri a Firenze, presso la sede TIM di Viuzzo dei Bruni, si è svolto l’incontro sullo “sport unificato”, organizzato nell’ambito della “TIM Equity & Inclusion Week 2017”, l’iniziativa realizzata da TIM che intende sottolineare il passaggio dal concetto di “diversità” a quello di “equità & inclusione”.
Includere per innovare, queste le parole chiave della terza edizione della speciale settimana che vede protagonisti gli oltre 50.000 dipendenti in tutta Italia, con il record di 181 eventi “live” e online realizzati in 18 città in questa terza edizione.
Per “sport unificato” si intende lo sport che viene praticato in una stessa squadra da ragazze/i con disabilità intellettive e da ragazze/i normodotati, che condividono preparazione, allenamenti e competizioni.
All’evento si sono susseguite le testimonianze appassionate e coinvolgente degli addetti ai lavori che operano nei vari ambiti e che hanno catturato l’attenzione e l’interesse della platea e sono state coinvolte anche realtà valdarnesi: Special Olympics Italia, Team Toscana con i loro progetti e iniziative sullo sport unificato, tra cui i giochi nazionali nelle diverse discipline; i Licei “Giovanni da San Giovanni” , con l’esperienza del team scolastico “Spiders” di sport unificato; la Synergy Basket Valdarno con il progetto Team “Special Synergy” di Basket unificato; Arkadia Onlus , con il team “Arkadia Onlus Calcio a 5” e con i loro progetti di lavoro inclusivo come la gestione del Ristorante Andirivieni di Terranuova Bracciolini.
All’evento ha preso parte attiva anche una rappresentanza di studenti del Corso di laurea in scienze motorie sport e salute, della Facoltà di medicina e chirurgia – Università degli Studi di Firenze.

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