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Ceccarelli risponde a Da Re sulla linea ferroviaria aretina: “il portavoce dei pendolari fa disinformazione”

Ancora botta e risposta fra l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli e il portavoce del Comitato pendolari del Valdarno Maurizio Da Re a margine della riunione tenutasi il 12 dicembre scorso e durante la quale Ceccarelli ha incontrato i pendolari.“Che l’andamento della linea aretina sia stato assai negativo negli ultimi due mesi è una realtà, e proprio per questo abbiamo scritto ai vertici di Trenitalia e Rfi per chiedere che sia posto rimedio alle criticità che attengono alla gestione della rete e del servizio, ma dire che i disservizi che si sono evidenziati in questo periodo sono imputabili alla ormai famigerata ‘circolare interna’ di Rfi è palesemente falso”: così Ceccarelli replica alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi del responsabile del Comitato pendolari del Valdarno Maurizio da Re.
“Per quanto riguarda la tanto discussa circolare- prosegue Ceccarelli-io stesso ho provveduto a scrivere una lettera ad Rfi nella quale si chiedeva il pieno rispetto degli impegni presi con la firma del contratto-quadro, evidenziando che avremmo monitorato costantemente l’andamento del servizio. Nel monitoraggio di questi mesi – dice ancora – abbiamo potuto verificare che non ci sono state anomalie nella gestione delle precedenze, tali da danneggiare con gli ‘inchini’ i treni regionali rispetto agli AV, che in questo periodo hanno accumulato ritardi ben maggiori dei regionali. Per quanto riguarda la regolarità dei treni i dati sono stati forniti nel corso della riunione dello scorso 12 dicembre e sono a disposizione degli utenti. Tutti i dati dell’anno 2017 – ricorda Ceccarelli – sono in miglioramento, nonostante il critico fine anno, anche quelli nelle stazioni intermedie come Figline, dove ancora restano insoddisfacenti e per questo chiediamo ai gestori di proseguire nell’impegno per migliorarli.Ai pendolari della linea aretina – conclude l’assessore – confermiamo la piena disponibilità al confronto sulle questioni di loro interesse, laddove ci sia la volontà di ragionare in termini costruttivi. Nel frattempo noi continueremo ad agire per ottenere i risultati che ci siamo dati come obiettivo, attraverso il completamento del ricambio dei treni e la qualificazione del servizio”.
E a stretto giro di posta è arrivata la replica di Maurizio Da Re: “l’assessore Ceccarelli se la prende personalmente con me invece di prendersela con RFI. Secondo Ceccarelli i ritardi dei treni sono dovuti una serie di criticità per incidenti di varia natura, maltempo e funzionamento della rete. Ma se è sotto gli occhi di tutti i pendolari che di continuo si fanno gli inchini, di continuo si va in Lenta e l’assessore dice che faccio “robuste dosi di disinformazione”. Si vede che l’assessore non prende mai i treni sulla linea aretina e che prende l’automobile per andare a Firenze, altrimenti sarebbe d’accordo con me! e se afferma che ‘Tutti i dati dell’anno 2017 sono in miglioramento, nonostante il critico fine anno, anche quelli nelle stazioni intermedie come Figline, dove ancora restano insoddisfacenti’ prende in giro non solo me ma centinaia e centinaia di pendolari del Valdarno !!!”

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