Sarà l’unico italiano a partecipare alla manifestazione. Il Golden Globe, una regata in solitario intorno al mondo in barca a vela senza scalo, in programma il prossimo mese di luglio. Protagonista lo skipper montevarchino Francesco Cappelletti, grande appassionato di vela, che ha deciso di partecipare ad una competizione storica, la cui prima edizione risale addirittura al 1968.
Venticinque gli iscritti all’edizione 2018, provenienti da ogni angolo del pianeta. Edizione che si rifarà proprio a quella andata in scena cinquant’anni fa. Cappelletti sarà il portacolori della bandiera italiana. Una grande soddisfazione non solo per questo giovane valdarnese, ma anche per la città di Montevarchi e per la vallata intera. Non a caso, il 3 febbraio prossimo, presso il Palazzo del Podestà di Montevarchi, alle ore 17, si terrà la presentazione del grande evento, alla presenza del Sindaco Silvia Chiassai Martini, che si è detta orgogliosa delle gesta del suo concittadino.
Francesco, infatti, si sta preparando ad un’avventura davvero unica e da qui a Luglio, quando avverrà la partenza della regata, ci saranno varie occasioni per poterne parlare diffusamente, anche in Valdarno. “Sto crescendo dentro un progetto eccitantissimo e lo sto facendo insieme a tanti di voi – ha scritto Francesco sul suo profilo Facebook – . Il 2018 per me sarà un anno speciale. Ne trascorrerò metà esatta, dal 1 gennaio al 1 luglio a terra a fare e preparare… la seconda metà dal 1 luglio al 31 dicembre sarà trascorsa interamente in mare!!!”. Intanto lo skipper montevarchino ha lanciato una raccolta fondi per costruire i due alberi d’imbarcazione della sua barca a vela, la 007, che in questi mesi ha rimesso a posto. Sarà lei la sua compagna di avventura in questa regata in solitario. Nove mesi solo in Oceano, senza l’ausilio della tecnologia moderna, navigando con il solo sestante.
Insomma, un affascinante ritorno alla vela eroica. Partenza da un porto britannico il 1 luglio 2018 e un giro in mezzo al mare con ritorno allo stesso porto nel minor tempo possibile, passando per i tre grandi capi, Buona Speranza, Capo Leewin e Capo Horn, e senza mai toccare terra. 30.000 miglia in solitaria, senza scalo e senza assistenza.
Francesco, come si legge nella sua biografia, ha un’amore particolare per le massime distanze percorribili a vela e un gusto assoluto per la prestazione sulla lunga distanza. Negli ultimi cinque anni ha fatto della vela la sua professione. È Ocean Yachtmaster, massima certificazione rilasciata dalla RYA inglese, conosce la navigazione in acque tidali e le basi del sestante. Adesso si appresta a vivere un’avventura straordinaria, che sarà seguita con entusiasmo da tutti i valdarnesi.