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Ludopatie: via libera della commissione sanità al nuovo regolamento per il gioco d’azzardo. Neri: “Grandissima soddisfazione”

Parere favorevole della commissione regionale sanità alla nuova regolamentazione del gioco lecito e prevenzione della patologia da gioco d’azzardo. Martedì il passaggio definitivo in aula.
La proposta di modifica approvata stamani recepisce tutti i contributi presentati da Anci Toscana: l’inserimento tra i luoghi sensibili delle scuole dell’infanzia, gli sportelli bancomat ed i compro-oro (così come previsto dal Regolamento Comunale inviato a tutti i Comuni toscani), ma soprattutto l’introduzione dell’obbligo di formazione per gestori e personale che operano nell’ambito dei centri scommesse e di spazi per il gioco. Non si tratta di una legge retroattiva per quanto concerne il cosiddetto “distanziometro” dai luoghi sensibili, ma un altro importante aggiornamento riguarda l’estensione della definizione di “nuova installazione” anche in caso di stipula di nuovo contratto o di installazione degli apparecchi in altri locali, a seguito del trasferimento della sede.
Simona Neri, responsabile Anci Toscana per il progetto “Ludopatie e Bullismo”, esprime soddisfazione per il recepimento della proposta di modifica alla Legge Regionale 57/2013 inviata alla Regione a firma congiunta con il Presidente Biffoni nel novembre 2016.
“Le novità introdotte sono tante ed importanti – ha commentato – e rendono la nostra una Regione tra le più aggiornate sul tema, anche alla luce delle misure concordate in sede di Conferenza Unificata. L’introduzione dell’obbligo di formazione per i gestori e il personale del settore ci allinea a molte altre Regioni italiane. Ringrazio quindi la Commissione Sanità che questa mattina ha dato il via libera a questo importante provvedimento che, accanto al costante lavoro del personale operante nei SerT, contribuirà a limitare lo sviluppo di una patologia sempre più diffusa. Il lavoro è solo all’inizio, dopo il Regolamento Comunale e la proposta di modifica della legge regionale il tavolo di Anci continuerà a lavorare per la definizione di un’ordinanza tipo sugli orari di interruzione del gioco e, certamente, per intervenire sul tema della pubblicità e sulla regolamentazione del gioco on-line che rappresenta un pericolo soprattutto per i più piccoli.”

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