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Il Trittico di San Giovenale dipinto dal Masaccio protagonista di un articolo pubblicato su”Bell’Italia”

i valdarnesi lo conoscono bene e sanno quanto questo sia un capolavoro assoluto. Ma adesso il celeberrimo “Trittico” del Masaccio, custodito nel museo di Arte Sacra di Cascia è salito alla ribalta della cronaca culturale nazionale grazie ad un pezzo pubblicato all’interno del periodico “Bell’Italia”. Sulla rivista si trova l’articolo “Le tre tavole che aprono le porte al Rinascimento” che parla ampiamente del Museo di Arte Sacra di Cascia definendo il Trittico di San Giovenale di Masaccio una delle prime opere che segna il passaggio dal Gotico al Rinascimento. Nelle pagine della rivista oltre a parlare del Museo e della sua opera più prestigiosa si narra di Reggello del suo territorio e del Valdarno in generale. Tra gli argomenti trattati anche il patrimonio naturalistico delle “Balze del Valdarno”.Motivo di orgoglio per l’Amministrazione comunale di Reggello è anche il fatto che il Trittico di Masaccio sia stato ritenuto dal critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi uno dei 12 capolavori da scoprire della nostra Penisola.

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