Nuovo tentativo di effrazione al Castello di Sammezzano: l’episodio risale al pomeriggio di sabato 3 febbraio quando due persone, una donna di 51 anni ed un uomo di 43, già note alle forze dell’ordine ed entrambi valdarnesi, hanno cercato di accedere abusivamente all’interno dell’edificio. Per evitare di essere scoperti, hanno volontariamente danneggiato cinque telecamere di sorveglianza ed un sensore antintrusione. Ma il tentativo gli è stato inutile visto che sono stati colti sul fatto:avevano da poco scavalcato la barriera protettiva che circonda il Castello e stavano cercando di forzare un accesso per entrare quando sono stati raggiunti da una pattuglia del nucleo operativo dei Carabinieri di Figline ed Incisa Valdarno, allertati da una telefonata arrivata poco prima al 112. I malviventi sono stati poi denunciati a piede libero con le accuse di violazione di domicilio e danneggiamento. Quanto accaduto viene riportato anche sulla pagina Facebook di “Save Sammezzano” dove si afferma che negli scorsi anni sono state numerosissime le persone ad entrare abusivamente nel complesso. La maggior parte di esse si sono purtroppo rivelate ladri e vandali, che hanno rubato e danneggiato moltissime delle decorazioni interne ed esterne della struttura. Adesso però è molto più complicato entrare grazie a barriera di sicurezza, sistema di videosorveglianza e sensori antintrusione.”Anche a seguito di quanto è appena avvenuto, cogliamo l’occasione per ribadire l’urgenza di affidare Sammezzano a chi ha già mostrato di volersene prendere cura fin da subito- afferma l’associazione-operando accortamente affinché non fosse più deturpato da nessuno, come invece avveniva fino a pochi mesi fa.“