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Donello Resti nuovo direttore sportivo del Terranuova Traiana

Il Terranuova Traiana ha un nuovo direttore sportivo. Il Dg Simone Finocchi e il presidente Mauro Vannelli, grazie alla fattiva collaborazione di Stefano Chienni, hanno firmato nelle scorse ore l’accordo con Donello Resti che ricoprirà la carica lasciata scoperta dopo la nomina a direttore generale dello stesso Simone Finocchi. Resti si occuperà di calciomercato e tutto ciò che ruoterà attorno alla prima squadra, ad iniziare dalla scelta della prossima guida tecnica dei biancorossi.
Classe 1957, nato e cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Montevarchi, passato attraverso il Pestello alla Primavera dell’Arezzo, Donello Resti ha giocato in serie C2 con il Sansepolcro, in Interregionale con la Rufina del compianto presidente Bresci, poi tra le altre Reggello, Laterina e Tuscar. Appese le scarpette al chiodo è diventato alla fine degli Anni Ottanta allenatore del Castiglion Fibocchi, passando poi sulle panchine di Pergine, Levane, Montalto e Ponticino.
E’ poi subentrato a Chienni nel ruolo di Ds del Levane, con il quale, in seconda categoria, ha centrato l’accoppiata campionato-coppa. Vittoria del torneo di seconda bissato con l’allora Virtus Leona nella stagione 2014-2015, con la quale ha sfiorato i play-off la stagione successiva in prima categoria, dove ha colto il quinto posto.
Nelle ultime due stagioni per Resti è arrivata l’esperienza di Laterina in Promozione dove ha conquistato un secondo e un terzo posto, fermandosi entrambe le volte nella semifinale play-off. Adesso lo sbarco in riva al Ciuffenna.
“Sono stato molto bene a Laterina, ma era giusto cambiare aria, – ha detto Resti – perché a mio avviso il progetto era finito. Qualche giorno fa sono stato contattato dall’amico Stefano Chienni, che considero un maestro e un padre putativo. Mi ha dato fiducia e molto stimolato. Sono sicuro e convinto che il Terranuova Traiana sia una società seria e con voglia di fare. Ho recentemente parlato con il presidente Mauro Vannelli e con il direttore Simone Finocchi – ha aggiunto – . Ci siamo trovati subito d’accordo e sulla stessa lunghezza d’onda. Vogliamo fare bene, senza voli utopistici, nel rispetto delle nostre forze. Nel prossimo biennio proveremo a divertirci.”

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