Sabato scorso è calato il sipario sulla decima edizione di Alchimie Teatrali, a Figline Valdarno. Il Leorso d’oro è andato in premio ai giovani attori di Agita, associazione culturale, con “Le Eumenidi”, mentre il Leorso d’argento ai ragazzi del laboratorio Masaccio Lab con lo spettacolo “Avevate promesso”.
L’edizione numero 10 rappresenta un traguardo significativo per la rassegna che rimane molto cara alla popolazione figlinese, oltrechè al Comune e al Garibaldi, ma soprattutto ai giovani che ne hanno preso parte, che hanno affrontato una prova non semplice, giocare ad essere attori.
I ragazzi hanno dimostrato di esserne capaci e hanno avuto un sincero ed emozionante rapporto con la scena e col palcoscenico. Molti di loro hanno ribadito più volte la bellezza della possibilità che il teatro offre all’attore nell’interpretare qualsiasi personaggio.
“L’uomo vive di, con e per il teatro. – ha detto l’attore Woody Neri, che era presente alla premiazione – È un linguaggio antico ma vivrà finché L’uomo non scomparirà per sempre. Perché è un suo bisogno”.
La sindaca Mugnai ha aperto la cerimonia di premiazione del Leorso d’oro ricordando che il Teatro, quello vero, può nutrirsi, vivere e tramandarsi, grazie al suo pubblico. Alchimie è quindi un progetto che dovrà proseguire per educare il cittadino, lo studente e non solo.

Ai microfoni di Valdarno 24 la sindaca Giulia Mugnai, Carlo Menicatti, che ha fatto parte della giuria e l’attore Woody Neri