Cerca
Close this search box.

Il Ministro Di Maio oggi a Montevarchi. Ha pranzato al ristorante “Daniele e Riccardo”

Toccata e fuga questo sabato in Valdarno del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, che ha pranzato al ristorante “Daniele e Riccardo”, in pieno centro storico a Montevarchi. I titolari hanno ricevuto una telefonata dallo stesso Di Maio, che chiedeva di prenotare un tavolo per sette. Proveniva da Bologna, dove aveva incontrato i lavoratori di un’azienda, ed era di ritorno a Roma. “Mi ha detto che conosceva il nostro locale – ha precisato uno dei titolari, Riccardo Casini – e che voleva pranzare da noi. Il Ministro è arrivato attorno alle 13,40 e durante la sua permanenza ha salutato cordialmente tutti i presenti”. Dopo il pranzo, tipicamente toscano, è ripartito alla volta della capitale. Nessuno, nemmeno tra i 5 Stelle del Valdarno, era a conoscenza di questa tappa di Di Maio in Valdarno, che è stata decisa all’ultimo momento. Alcuni, quando l’hanno visto varcare la soglia del ristorante, hanno pensato che fosse venuto per incontrare i lavoratori della Bekaert, che rischiano il posto di lavoro. In realtà, a Figline, nessuno l’ha visto, anche se tra i lavoratori e la stampa si era sparsa la voce della presenza del Vice Premier in Valdarno. Si è fermato 15 km più a sud.
Lo stesso Di Maio ha affidato a Facebook il racconto della sua giornata. “Questa mattina sono stato a Bologna – ha scritto – per incontrare i lavoratori della ex Bredamenarinibus che stanno vivendo un momento molto difficile insieme ai loro colleghi di Avellino. In campagna elettorale ero venuto qui in mezzo a loro e gli avevo promesso che mi sarei preso cura dei loro problemi. Oggi da ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico sono tornato qui per ribadire questo impegno. Lo Stato, che oggi rappresento, è dalla loro parte. Dalla parte di tutti i cittadini comuni che in questi anni sono stati abbandonati per tutelare i privilegiati come i pensionati d’oro. La musica è cambiata. Ora – ha aggiunto – sto tornando a Roma per definire gli ultimi dettagli del Decreto Dignità che arriverà la settimana prossima in Consiglio dei Ministri. Prima i decreti d’urgenza si facevano per i porci comodi dei politico di turno, oggi si fanno per ristabilire i diritti sociali dei cittadini. E di questo sono davvero orgoglioso”.
I lavoratori della Bekaert, ovviamente, si augurano quanto prima che il Ministro abbia un faccia a faccia anche loro. Dovrebbe essere comunque presente, martedì prossimo, all’incontro organizzato al Ministero dello Sviluppo Economico.

Articoli correlati