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Bekaert. Il consiglio comunale di Montevarchi approva un documento all’unanimità. “Pieno sostegno ai lavoratori”

Una volta tanto, non ci sono state divisioni e il consiglio comunale di Montevarchi ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal sindaco sulla Bakaert. Un gesto che, come hanno ricordato dal Palazzo del Podestà, testimonia come l’istituzione montevarchina abbia mandato un segnale forte e compatto in difesa del lavoro e del territorio.
Silvia Chiassai ha annunciato che tutto il parlamentino continuerà a monitorare questo momento difficile per molte famiglie del Valdarno, anche alla luce degli ultimi incontri al Ministero e alla discussione avuta in Parlamento, garantendo l’impegno di tutte le componenti del consiglio comunale a non lasciare soli i lavoratori che stanno lottando per il futuro dello stabilimento e per la sua produzione di eccellenza.
Il testo votato dalla massima assise cittadina ha espresso una dura condanna “al comportamento e all’arroganza tenuti dalla multinazionale Bakaert che denotano l’assenza di etica e di responsabilità sociale in materia di lavoro e sollecita il Governo ad adottare ogni misura possibile per arginare e/o disincentivare il fenomeno della delocalizzazione e della “svendita” del nostro “Know-how” e delle professionalità italiane con drammatiche ripercussioni sull’economia dei territori e sulla vita dei cittadini”.
“Occorre intervenire anche sulla riforma della normativa sul mercato del lavoro – ha aggiunto il sindaco Chiassai Martini – con maggiori tutele per i lavoratori. Gli enti locali devono essere anche in grado di avere gli strumenti concreti per aiutare le persone nel disagio e nell’eventuale reinserimento in ambito lavorativo. Sicuramente la Bakaert di Figline Valdarno rappresenta un altro caso ereditato di sottovalutazione negli anni di delocalizzazioni e di un aumento notevole delle vertenze, considerando che al Mise sono aperti 144 tavoli crisi, ma dal Governo devono giungere risposte e soluzioni adeguate in considerazione che stiamo parlando di una realtà importante e con lavoratori la cui età media è di circa 50 anni. Da parte della comunità montevarchina – ha concluso la Chiassai – abbiamo voluto testimoniare, ancora una volta, la nostra vicinanza ai 318 dipendenti Bakaert, schierandosi al loro fianco, affinché vengano ridate la certezza e la dignità del posto di lavoro”.

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