Detenzione ai fini di spaccio. Questa l’accusa piovuta su un cittadino marocchino di 22 anni, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Figline.
I militari dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Reggello, coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo del 6° Battaglione CC “Toscana”, nel corso di un servizio coordinato a largo raggio eseguito ieri mattina su tutto il territorio del Valdarno Fiorentino, hanno sorpreso il giovane all’interno della stazione di Figline Valdarno. Lo straniero, alla vista dei militari, ha tentato di occultare qualcosa nelle tasche dei pantaloni, denotando eccessivo nervosismo. I militari hanno quindi iniziato la perquisizione, mentre l’identificazione è risultata inizialmente impossibile in quanto l’uomo non aveva con se i documenti.
Il magrebino è stato trovato in possesso di 25 g di hashish suddivisi in frammenti, 3 dosi di cocaina e 355 € in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.
Tradotto in caserma e sottoposto ad identificazione mediante rilievi dattiloscopici, sono emersi i suoi numerosi precedenti penali per analoghe condotte criminose, oltre alla sua posizione irregolare sul territorio nazionale.
In base a ciò, il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” con contestuale sequestro della droga e del denaro rinvenuti.
E’ stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo celebrato nella mattinata odierna con giudizio di convalida e condanna a 9 mesi di reclusione e 3.000 € di multa.