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Pratomagno, verso la realizzazione di una stazione meteoclimatica

Un nuova stazione meteoclimatica in Pratomagno per potenziare la rete radar nazionale e regionale. E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato questa mattina tra Regione, consorzi Interuniversitario delle Telecomunicazioni (CNIT) e LaMMA e i rappresentanti del territorio.
Posto al confine tra l’area fiorentina e quella aretina, il Pratomagno è stato scelto perchè offre l’opportunità di osservare dall’alto l’intero bacino del fiume Arno e l’area metropolitana di Firenze e la nuova stazione consentirà di migliorare l’attuale rete (che oggi per motivi orografici non consente una precisa analisi degli eventi nella parte centrale della Toscana) e di installare sistemi di radiocomunicazioni per trasferire le informazioni meteo acquisite.
“Si tratta di un’importante integrazione della strumentazione per le osservazioni meteoclimatiche – ha spiegato l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli – e garantirà migliore visibilità delle reti radar del Dipartimento di Protezione Civile nazionale e regionale, oltre a mettere a disposizione un avanzato sistema di osservazione meteorologica. Vista la crescente importanza di strumenti che consentono una corretta lettura dei fenomeni metereologici, abbiamo deciso di istituire un tavolo tecnico-scientifico che avvii la collaborazione e lo scambio di dati per ottenere un monitoraggio sempre più accurato e in tempo reale”.
I delegati degli enti coinvolti concorderanno di volta in volta gli atti da proporre agli organismi competenti e la candidatura a forme di finanziamento nazionali e internazionali. Avranno al massimo due anni per predisporre la documentazione tecnica e gli approfondimenti necessari per realizzare la Stazione meteoclimatica.

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