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Montevarchi: Grasso,”una grande alleanza civica per il nostro Comune ormai allo sbando”

“Una grande alleanza civica per il nostro Comune ormai allo sbando”. A proporla il capogruppo consiliare di Montevarchi Democratica Francesco Maria Grasso dopo aver appreso che nell’ordine del giorno del parlamentino, in programma questo pomeriggio dalle 14 in Palazzo del Podestà, è stato inserito un atto urgente per modificare lo Statuto del Comune “in dodici ore, senza dibattito, approfondimento e – tuona – discussione. Credo che non ci rimanga altro che denunciare la questione al Prefetto”.
L’ex sindaco prosegue ricordando che il 25 settembre scorso “con delibera di giunta, senza dire niente alla città e al consiglio comunale, hanno sostanzialmente messo da parte il dirigente degli uffici tecnici e revocato il bando per il piano regolatore pubblicato dopo due anni”.
L’esponente di minoranza ribadisce le accuse di immobilismo agli amministratori che, continua, “hanno svenduto al Comune di Terranuova il servizio trasporto scolastico,bloccato le opere allo stadio, dove ancora siamo in emergenza con il limite alle presenze di pubblico, fermato da molti mesi le opere da finire già ultimate nel 2016, le realizzazioni delle casse di espansione, l’assegnazione delle 24 case popolari di Levanella”. L’elenco delle critiche si allunga con la scuola elementare di Levanella, “i ragazzi sono stati trasferiti in un immobile davanti al casello autostradale – rileva – perchè non sono stati spesi 150/200 mila euro nella ristrutturazione del vecchio plesso”, con il blocco della manutenzione anche “per la distruzione del cantiere comunale con la quasi soppressione dell’operatività della nostra squadra fra pensionamenti e trasferimenti non sostituiti” e del servizio raccolta differenziata, “che ha trasformato la città in una discarica”, senza dimenticare le frane presenti nel territorio mai risanate.
“Orbene oggi e nelle settimane scorse – riprende Grasso – vengono in evidenza decine di richieste di trasferimento e trasferimenti effettivi di nostro eccellente personale verso altri comuni. In poche parole l’ ottima macchina comunale a livello dirigenziale, di funzionari, di impiegati ed operai è stata distrutta, non è più operativa, impaurita, demotivata ed in massa stanno cercando di andare via in altre amministrazioni. Una frana generale su esperienze, capacità ed entusiasmo di tanti che hanno negli ultimi trent’anni lavorato per il nostro bene comune”.
Di qui l’appello “a tutte le personalità che si vogliono impegnare nel bene comune della città, abbattendo gli schieramenti ideologici, per realizzare una grande alleanza civica che restituisca dignità e speranza nel futuro”.

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