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Il premio letterario Francesco Petrarca a Incisa. Ecco i vincitori

Il concorso dedicato a Francesco Petrarca, il poeta che visse un periodo della sua vita a Incisa, è arrivato al termine con la premiazione dei vincitori, aspiranti scrittori o professionisti. L’iniziativa è stata organizzata dal circolo ARCI di Incisa ed è partita il 18 Dicembre 2017. Nel frattempo, gli organizzatori del progetto, alla sua prima edizone, hanno ricevuto una quarantina di racconti. I testi sono stati esaminati da una giuria di rilievo, composta dalla Prof.ssa Paola Brembilla, dal Prof. Gabriele Ricci, dal Sig. Stelio Fantoni e dal Prof. Antonio Nocentini. Ieri alle ore 17,30 presso il circolo di Incisa, è avvenuta la premiazione dei vincitori.
Ogni partecipante ha concorso inviando una propria opera, di cui doveva essere unico autore ed esclusivo, e il testo doveva essere inedito, con tema libero. Il 31 maggio scorso era l’ultimo giorno utile per inviare il plico contenente l’elaborato in forma anonima.
Al primo classificato del concorso sono stati consegnati in premio 250,00 euro e una targa di partecipazione; al secondo 150,00 euro con attestato di partecipazione; 100,00 euro con attestato al terzo.
Oltre al riconocimento in denaro, i vincitori e tutti i partecipanti sono rimasti sicuramente orgogliosi di aver partecipato ad un’occasione unica, nella quale si sono cimentati con la propria scrittura e fantasia.
Un motivo di vanto per l’Arci e il Comune, che ha partecipato con il patrocinio.

Ecco qua di seguito la classifica del concorso:

Primo classificato, con il racconto “Dubbi,pensieri e Sogni”, Paolo Pergolari, autore proveniente da Castiglion del Lago.

Secondo classificato, con il racconto “Taneta Burbui”, Roberto Badiali autore di San Giovanni Valdarno.

Terzo classificato, con il racconto “La Neve”, Piero Sesia di Torino.

Sono stati premiati, con delle segnalazioni meritevoli per il loro valore, i racconti “Il talento di Adem per la corsa” di Andrea Zarroli, livornese, “Una Luce tra le Bande Nere” di Lisa Laffi di Imola, “Clochard” di Andrea Martini di Genova, “La capanna e il tender” di Giovanni Garrucciu di Sassari e “La farfalla triste del Reich” di Marco Crivellaro di Verona.

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