Una nuova tegola per l’occupazione in Valdarno. L’azienda The Fashion Factory di Terranuova in questi giorni ha dichiarato fallimento. Stamani il sindaco Sergio Chienni ha incontrato in municipio una delegazione dei 18 dipendenti della società attualmente seguita dal curatore fallimentare ed ha espresso loro “massima solidarietà e vicinanza”.
“Per quanto l’azienda versasse da tempo in una situazione di difficoltà i lavoratori hanno appreso del fallimento in modo improvviso – ha detto il primo cittadino – e sono comprensibilmente molto preoccupati per il loro futuro”.
Dall’incontro è emerso che in questi giorni, tramite il sindacato, verrà approfondita la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione in base al cosiddetto Decreto Emergenze.
Il testo della legge introduce infatti norme emergenziali a tutela del lavoro relative alla cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per le imprese che versano in condizione di crisi, ma è necessario valutare se i lavoratori della Fashion Factory abbiano i requisiti per accedere all’ammortizzatore sociale oppure debbano ricorrere alla Naspi.
“Ho voluto incontrarli per manifestare loro la totale vicinanza dell’amministrazione comunale e del nostro territorio – ha concluso il Chienni. È importante che in momenti difficili come questo le istituzioni non lascino soli i lavoratori”.

“Risolta la questione Bekaert – scrive il segretario della sezione terranuovese del Partito Democratico Mauro Bronzi – subentra The Fashion Factory di Terranuova dichiarata in stato fallimentare mettendo così in strada i lavoratori. Le organizzazioni sindacali stanno cercando soluzioni a questo nuovo colpo all’economia del nostro territorio. Il PD di Terranuova Bracciolini si schiera a fianco dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali, auspicando un rapido e positivo epilogo”.