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Sangiovannese in arresto cardiaco, salvato da una Rete che funziona

Un cinquasettenne di San Giovanni salvato da una Rete che funziona. Lunedì scorso alla centrale del 118 è arrivata la telefonata di una donna: chiedeva l’intervento dei sanitari per il marito che si era accasciato a terra in arresto cardiaco.
Immediatamente sono state date le istruzioni alla moglie per iniziare il massaggio cardiaco ed è partito dalla centrale anche l’SMS allert, che in questi casi arriva alle persone della zona che sono state formate all’utilizzo del defibrillatore.
L’automedica e l’ambulanza sono arrivate nel posto in tempi brevissimi ed è stato il personale sanitario a mettere le piastre del defibrillatore e a scaricare, facendo riprendere il ritmo al cuore dell’uomo.
Trasportato al San Donato di Arezzo presso l’Unità coronarica (Utic), è stato sottoposto a intervento di angioplastica. Come da protocollo, è stato poi trasferito in Rianimazione, sedato e in ipotermia. Ieri notte é stato svegliato con successo, non ha riportato danni cerebrali.
Il sangiovannese adesso si trova in Utic, le sue condizioni sono buone. E’ stato salvato dalla prontezza della moglie e dall’efficienza di un sistema che funziona.

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