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“Europa in Toscana”. Tappa in Valdarno del presidente della Regione Enrico Rossi

“Molti pensano che l’Europa sia inutile. In tanti si lamentano che è lontana, ma non è così. L’euroscetticismo cresce anche perché dell’Europa spesso c’è scarsa conoscenza”. Ad affermarlo il Governatore toscano Enrico Rossi durante la quarta tappa del suo viaggio “L’Europa in Toscana” in provincia di Arezzo con soste nel pomeriggio alle aziende Zeus di Bucine e alla Artelinea di Cavriglia.
“L’Europa è vicina e vive attraverso i fondi che la Regione utilizza per rendere più belli, sicuri e vivibili i quartieri delle città; si fa sentire nell’aiutare scuola e imprese ad avvicinarsi, con progetti di alternanza scuola lavoro o portando le nuove tecnologie nei laboratori e nelle aule, nel finanziare opere per la sicurezza idraulica di fiumi e torrenti e nel dare una mano agli imprenditori che vogliono innovare”.
Nell’elenco anche alcune imprese valdarnesi che hanno usufruito dei fondi europei per rinnovare i macchinari, sostenendo innovazione e trasferimento tecnologico. La Zeus di Bucine, ad esempio, ha potuto abbattere del 56 per cento i propri consumi grazie ad una riqualificazione energetica. L’Artelinea di Cavriglia, specializzata in arredi e prodotti da bagno dal design esclusivo, su un progetto di sperimentazione di nuovi processi per la produzione di lavabi in vetro che vale 171 mila euro si è vista riconoscere un contributo pubblico di 60 mila euro, per metà fondi europei. E ancora la Mpl Italia di San Giovanni Valdarno, che ha realizzato un portale in più lingue per la commercializzazione on line di prodotti tipici, oltre a numerose aziende agricole.
L’Europa ha anche aiutato le amministrazioni pubbliche a consolidare e sistemare alveo e argini di fiumi e torrenti, com’è accaduto nei comuni di Loro Ciuffenna e Castiglion Fibocchi, e a realizzare invasi per l’antincendio, come a Castelfranco-Piandiscò.

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